lunedì 17 maggio 2010

TRISTE è BELLO


Clogs

THE CREATURE IN THE GARDEN OF LADY WALTON

[Brassland]


Quattro anni dopo il capolavoro LANTERN (che caldeggiamo a tutti coloro vogliano suicidarsi con un sottofondo di classe), Padma Newsome e Bryce Dessner (quello dei National) insieme a numerosi featuring vocali (in primis Shara "soprano" Worden da My Brightest Diamond) sfornano il ns disco del mese di Aprile: senti che ROBA. Beffati al fotofinish il ritorno di Valerie Trebeljahr, Markus Acher e soci e altre liete novelle quali il nuovo Liars e, per rimanere in tema depression, le release di Johannsson e Chaveau che ci garbano sempre assai. Infine Cobblestone Jazz per voi "donne cui piace la musica house".

Lali Puna
- OUR INVENTIONS
[Morr Music]
***
Liars
- SISTERWORLD
[Mute]
***
Johann Johannsson
- AND IN THE ENDLESS PAUSE...
[Type]
***
Cobblestone Jazz
- THE MODERN DEEP LEFT QUARTET
[Wagon Repair]
**
Sylvain Chauveau
- SINGULAR FORMS (SOMETIMES REPEATED)
[Type]
**

S.D.

giovedì 13 maggio 2010

Eutanasia del TV color.

Purtroppo, le pagine di questo blog vedono la triste notizia di un ennesimo evento luttuoso: questo però, mi ha toccato da vicino. Il 13 maggio, alle ore 13.45, con un crepitio elettronico di transistor a corto di corrente, il mio benemerito Tv color SONY si è spento, prematuramente all’ età di soli 16 anni (un anno di un tv color corrisponde a circa 6 anni di un uomo). E’ con la morte nel cuore che il sottoscritto ArtDirektorSDP verga queste umide righe di commiato. Inutile dire che la mia vita, e quella dei miei occasionali ospiti, non sarà più la stessa. Quante ore di spensierato vuoto catotidico mi/ci ha regalato. Gli appuntamenti fissi, imperdibili, con il loro carico di emozioni: I Griffin, I Simpson, I Cesaroni, che famiglie straordinarie; e poi I Fatti Vostri, Forum, Verdetto Finale, mattine avvincenti che non sai mai come và a finire; Studio Aperto, Porta a Porta, il Tg4, l’Arena di Giletti, cronisti temerari, la nazione un giorno vi renderà gloria; e ancora Beautiful, La Vita in Diretta, Uomini e Donne: quante lacrime… Non basterebbe una vita per elencarli tutti. Quell’apparecchio ha trasmesso in technicolor tutte le nuances cromatiche dell’arcobaleno sentimentale umano. Ma ora i telegiornali sono solo radio-giornali. Sì perché non ci ha lasciati definitivamente, il sonoro ancora funziona, come un ultimo alito di fiato mentre tutto lo schermo è nero con solo un’esile linea bianca trasversale (foto): vederlo così, potete ben immaginare, è un dolore ancor più grande.

E quel suono, straziante, mutuato dalle corde vocali di Carlo Conti pare implorarmi: “pietà…”.

Ora sono davanti a lui a chiedermi sconfortato se prova dolore, cosa c’è che non va dietro quel vetro maledetto? Cosa me lo sta portando via? Sono confuso. Papi è certamente un conduttore arguto e di gusto, un vero uomo di spettacolo, ma ascoltare la Pupa e il Secchione senza vedere tette e culi….ma che senso ha? Nulla sarà più come prima. Quella linea orizzontale sullo schermo è un laconico encefalogramma piatto, la fessura di un grande occhio che mai più si aprirà. Non lo so; io proprio non ce la faccio, anche se è quello che lui, il mio vecchio Trinitron, avrebbe voluto:

nonostante tutto, non riesco a staccargli la spina...

Il dubbio etico rimane. Comunque resterò con lui, fino alla fine.

Niente fiori, ma opere di bene

L*Art

lunedì 10 maggio 2010

Cartoline da Roma

Internazionali d'Italia 2010:


Federer designa il suo successore, Gulbis timidamente accetta.

S.D.