mercoledì 22 aprile 2009

lunedì 20 aprile 2009

W IL TEXAS (e i texani tutti, compresi i secessionisti)

domani sera al Locomotiv di via Serlio (Bologna) ore 22.30:

THIS WILL DESTROY YOU in concerto


la band di San Marcos (TX) ha da poco pubblicato uno split con i Lymbyc Systym, duo "misto" diviso tra Brooklyn e Austin (sempre Texas tranquilli), dal titolo Field Studies.


DISCOGRAFIA:
Young Mountain (Magic Bullet Records, 2006)
This Will Destroy You (Magic Bullet Records, 2008)
Field Studies (Magic Bullet Recods, 2009)

mercoledì 15 aprile 2009

Contaminazioni: arte e food



Il festival dell'arte Contemporanea, nel suo percorso sulle contaminazioni, non può certo dimenticare il rapporto sempre più stretto con l'alta cucina e il food design. Protagonista è il gruppo al femminile Arabeschi di Latte, intervistato dal direttore di Exibart, Massimiliano Tonelli.

Arabeschi di Latte è un gruppo formato da designers e architetti, che sceglie le pratiche della performance legata al cibo come momento relazionale e di incontro, capace di provocare esperienze comuni. Nel 2008 hanno partecipato alla Biennale dell'Architettura di Venezia diretta da Aaron Betsky, all'interno di un progetto a cura di Flavio Albanese, DomusLAB.

sabato 18 aprile ore 12

con Arabeschi di Latte intervistate da Massimiliano Tonelli

dove Museo Carlo Zauli - Faenza (RA)

Festival Arte Contemporanea Faenza

Arabeschi di Latte

venerdì 10 aprile 2009

DURA LEX, SDP LEX

In ossequio alla reprimenda papale contro l'uso del profilattico, con il patrocinio della Santa Sede

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE:
"NO AL PRESERVATIVO PERCHE' NOCIVO"

1° CONGRESSO NAZIONALE
incentrato sul tema delle malattie veneree
DURA LEX, SDP LEX

SABATO 18 APRILE 2009
c/o Art's Caffè dalle 23
Piazza Gilles Villeneuve - Imola


selezione musicale a base di
BASTONE vs CAROTA (e CARCIOFO)
perchè ci piace la verdura ma soprattutto la disciplina

possibile presenza di dissidenti impegnati in distribuzione di anticoncezionali

venerdì 3 aprile 2009

IL DELICATO EQUILIBRIO DEL SISTEMA PENSIONISTICO


consci di replicare un format già esistente dal nome "UMARELLS uotching",
divulghiamo questa drammatica istantanea scattata in Piazza Matteotti:

impavidi e determinati, Loro vegliano su noi cittadini come dei moderni supereroi

il BLOG è fantastico e la foto in questione è stata pubblicata ieri

adeu
S.D.


giovedì 2 aprile 2009

DENTE @ Locomotiv (BO) 27.03.09

Quando si va ad un concerto, non sempre le scelte ispirate da brevi ascolti o da assidue frequentazioni soddisfano le attese, appagando l’orecchio tanto quanto il freddo cd, acquistato dopo lunga riflessione o masterizzato per l’occasione.
Ci sono occasioni però in cui la realtà si conferma all'altezza e questo è stato uno di quei casi.
La sottoscritta di lavoro vende tisane e non è certo in grado di fare analisi tecniche sulle doti vocali e artistiche dei musicisti in quanto, purtroppo, a malapena suona il flautino di plastica che ti comprano alla scuola elementare. Ciònonostante posso affermare che di musica ne mastico parecchia: ascolti casalinghi, in macchina a tutto volume, al lavoro e, pausa riflessiva carica di fierezza, tanti dai piedi di un palco. Ecco dunque una piccola e timida recensione:

"Locomotiv pieno ma non stracolmo di ascoltatori attenti ma apparentemente non molto coinvolti. Ci pensa in un attimo lui, l’uomo dal nome d’arte eccentrico, a coinvolgere tutti con il suo modo di fare sicuro e bizzarro, ironico e poetico. Accompagnato dalla sua piccola orchestra, Dente (al secolo Giuseppe Peveri) introduce il pubblico al suo mondo con “A me piace lei” e “Incubo” dall’ultimo lavoro “L’amore non è bello” e prosegue ricordandoci il recente passato con “L'amore è” e con una “28 agosto” che suona calda come l’estate e fredda come l’aria che si respira tra chi non riesce più a comunicare. Ci fa sorridere raccontando di come un suo pezzo sia nato proprio nel locale che ci ospita durante una notte moooolto lunga e, mentre il nostro pensiero corre veloce all’idea di una serata di bagordi, quando sentiamo l’attacco di ”Buon appetito” capiamo subito che si parla di tutt’altro...perché Dente è cosi! Riesce a parlare della pesantezza di uno sguardo, dello struggimento amoroso, di laceranti ossessioni con la stessa leggerezza con la quale racconta di una sbornia. E avanti cosi alternando brani recenti a vecchie glorie….ci delizia poi, quasi fosse un vero cambio d’abito, indossando un’aureola molto self-made e intonando “Le cose che”, per poi ricordarci con ”Mazzolino” (accompagnata da un lampeggiante in omaggio alle Forze dell'Ordine) di scegliere sempre un compare che non beva in certe nottate. Unica cover del lotto “Verde” dei Diaframma.
A degna conclusione di uno spettacolo molto coinvolgente il brano ”Beato me” tratto dalla recente compilation ”Il paese è reale” (Europerecords, 2009) ideata dagli Afterhours. Carica emotiva, riflessioni, simpatiche e dolci frasette da riciclare impunemente con il nostro lui, la nostra lei o con un caro amico: questo è il bilancio della serata. Un cantautorato a prima vista semplice ma che denota una sottile ricerca di significati e una sensibilità affatto banale. Profondità immersa in apparente inconsistenza... "

WebHerbalist


mercoledì 1 aprile 2009

LA REGINA DI APRILE

Premessa: Jenson Button mi è sempre piaciuto.

Non certo per i suoi ottimi risultati sportivi (anche recentissimi). Sarà la faccia da bravo ragazzo, sarà che non è antipatico come tanti suoi illustri colleghi,
sarà che ha sempre avuto un sacco di f#ga.
Q
uest'anno la F1 ha un motivo per essere guardata: tra regolamenti poco chiari e dubbi sulla conformità della monoposto messa in pista da uno dei grandi guru della F1, domenica, dalle quinte del box della BrawnGP, è spuntato il volto di questo autentico FERRO (diremmo anch'essa monoposto).

Jessica Michibata il suo nome.

Complimenti Jenson. Forse il talento automobilistico ti si sarà anche un po' appannato col tempo, ma in fatto di donne hai sempre avuto una vista perfetta.

Come sempre buona visione, sicuri che anche voi, dal prossimo gran premio, avrete un occhio di riguardo per il nostro bravo Jenson. E non solo per lui.

L'WebEngineer/WebReporter